NOTE DI CUCINA
di Rodrigo Garcia
traduzione Barbara Nativi
regia Lorenzo Loris
con Mario Sala, Massimiliano Speziani, Monica Bonomi
video Dimitris Statiris
intervento pittorico Giovanni Franzi
elementi scenici Daniela Gardinazzi, costumi Nicoletta Ceccolini
luci e fonica Stefano Bolgè
produzione Teatro Out Off
Prodotto e presentato con successo a Milano dal Teatro Out Off nel 2004 “Note di cucina” dell’autore Premio UBU 2004 Rodrigo Garcìa, è un surreale excursus sui nostri vizi comportamentali, soprattutto legati al cibo e al consumo, tema che ci è sembrato giusto proporre in occasione di Expo 2015.
Un critica aspra e irridente della società dello spreco con una scrittura informale, poetica, a volte di grande effetto comico. In occasione della messa in scena di “Note di cucina” all’Out Off abbiamo voluto approfondire i temi dello spettacolo inserendoci così nel clima di discussione che sarà al centro delle manifestazioni di Expo. Studiosi, artisti ed esperti introdurranno brevemente alcune serate.
Note di cucina
Nel testo di Garcia due uomini cucinano intorno a un tavolo, tra fornelli, pentolame, verdura, carne olio e tutto il necessario che gli occorre per preparare i loro piatti preferiti. Mentre una ragazza che ha una relazione con uno di loro assiste alle schermaglie dei due amici che cercano di superarsi nell’arte culinaria. Cucinano e passano in rassegna: la musica, i viaggi, il successo, la follia e persino un concerto delirante con Sting e Niki Lauda e l’Africa Nera. Mettono tutto nel loro pentolone e mischiano parole e dolore. Nel senso che insieme agli ingredienti dei piatti, cuociono anche gli ingredienti che costituiscono la loro vita: frustrazioni, insuccessi, sconfitte. Come quando ci capita di cucinare con gli amici e ci raccontiamo “il mondo che sta fuori da noi” e ci sentiamo più liberi, così anche le loro esternazioni individuali diventano dei racconti fantastici, irresistibilmente comici, che permettono loro una fuga dalla realtà. Tanto riescono ad andare lontano con i loro deliri, quanto invece si incagliano intorno a quel tavolo quando si rivolgono al loro privato, a ciò che sono riusciti a combinare nella vita. Assistiamo con loro tre alla preparazione del mangiare come rito estremo del consumo: cucinare bene, sapere gli ingredienti giusti per poi divorare le cose, impossessarsene e metterle “dentro di sé”. Le manipolazioni elementari influenzano il nostro modo di pensare. Noi siamo anche quello che mangiamo. La tematica del cibo moderno che intossica una società abbiente generando idee meschine e odio e la mercificazione di coscienze e corpi è il filo conduttore di questa invettiva incalzante e tragicomica di Rodrigo García.
L’autore Rodrigo García è nato a Buenos Aires, Argentina, nel 1964. Dal 1986 vive e lavora a Madrid. Autore, scenografo e regista, nell’1989 fonda la compagnia “La carniceria teatro” .
Provocatorio, dissacrante, scomodo e politicamente impegnato, capace di mescolare con humor e salutare insolenza vari linguaggi, dal video all’arte plastica, alla pura narrazione, Garcia è oggi uno dei personaggi chiave della scena teatrale internazionale.
Tra i suoi lavori: Acera derecha (1989), Prometeo (1992) Note di cucina (1994), Rey Lear (1995), Protegeme de lo que deseo (1997), Borges (1999), After Sun (2000), Ho comprato una pala a Ikea per scavarmi la tomba (2001), La historias de Ronald el Payaso de MacDonald’s, Creo que no me habéis entendido bien (2002), Agamennone (spettacolo nato a Gibellina nel 2003) per il quale gli è stato assegnato il Premio Ubu 2004. Con lo spettacolo Muerte y reencarnación en un cowboy (2009) vince il Premio Europa. Lo spettacolo sarà presentato nel 2011 alla Biennale Teatro di Venezia.
Prenotel 0234532140 lunedì ore 10 > 18 e martedì > venerdì ore 10 > 20; sabato ore 16 >20
Ritiro biglietti Uffici via Principe Eugenio 22. Lunedì > venerdì ore 11 > 13; ore 16.00
trasporti pubblici tram 12-14 bus 78 Accesso disabili con aiuto
Teatro Out Off 20155 Milano via Mac Mahon 16, Uffici via Principe Eugenio 22 telefono 02.34532140
Fax 02.34532105 info@teatrooutoff.it; www.teatrooutoff.it , Bistrot del teatro tel. 0239436960