Il destino di una tazza senza manico

IL DESTINO DI UNA TAZZA SENZA MANICO Di Heinrich Böll

IL DESTINO DI UNA TAZZA SENZA MANICO

IL DESTINO DI UNA TAZZA SENZA MANICO

Di Heinrich Böll

 Con Monica Bonomi

musica dal vivo (chitarra o fisarmonica)

 Lo spettacolo porta in scena due racconti umoristici dell’autore: Il destino di una tazza senza manico e L’uomo che ride.

In questo modo si mostrano due mondi agli estremi opposti. La staticità di una tazza da caffè abbandonata sul davanzale che rievoca la sua lunga esistenza, e il dramma ridicolo di un uomo che per mestiere fa il claquer. Questi due ritratti caratteriali, apparentemente lontani, uniscono i loro destini  in una malinconica atmosfera. Tra le righe di  illuminanti e divertenti ricordi,  la  voce di questi due personaggi,  si arricchisce di pensieri e vita concreta. La tazzina si rivela vittima di un  desiderio umano: essere amata per quello che  è. Mentre l’uomo che ride manifesta  la sua totale incapacità a ridere fuori dal proprio orario di lavoro e quindi a relazionarsi con il mondo circostante. Il monologo è ritmato sulle corde di una chitarra o fisarmonica.

Scheda tecnica:

Il monologo è  interpretato con musica   dal vivo.

Si adatta anche a luoghi non convenzionalmente teatrali, purché lo spazio deputato al monologo  sia  pressoché oscurabile e che  vi sia un faretto per illuminare la scena e una sedia a disposizione per lo spettacolo.

Dove e quando:

Il destino di una tazza senza manico è in scena a DicoCibo a giugno 2013 – segui questo link per tutte le informazioni.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.